mercoledì 22 dicembre 2010

Letterina a Babbo Natale

Caro Babbo Natale,

quest'anno sono stata buona: ho sopportato un fidanzatino con manie suicida, un fidanzatino depresso cronico ed un altro che passava più tempo dall'estetista di quello che ci passo io.

Chiedo troppo se sotto l'albero vorrei trovare un uomo normale che mi sorrida al mattino? (nota: se hai finito gli uomini va benissimo anche un toy boy)

Aspetto fiduciosa

martedì 2 novembre 2010

Metti una sera a cena con il candidato n° 38 e altre storie.

Dopo 2 mesi di appuntamenti di gruppo, inutili ore spese in palestra/piscina ed incontri rimandati, finalmente venerdì la nostra eroina esce a cena con il candidato numero 38.
La serata inizia con una cena al lago, per darvi un’idea del mood lui scarta il grasso del prosciutto crudo e chiede alla cameriera se la tagliata è magra, io mi bevo da sola una bottiglia di vino per sdrammatizzare. Almeno alla fine paga lui e non propone di fare “alla romana”, per non ledere i miei diritti di donna indipendente.

Dopo cena in un localino carino che propone lui: lui succo di frutta, io mojito – devo pur trovare il modo di tenermi su …

Poi mi accompagna a prendere la macchina perché ovviamente per non ledere i miei diritti di donna indipendente che non deve chiedere niente a nessuno mi ha lasciata guidare fino al lago e non è passato a prendermi a casa – ma cosa vuoi che siano 50 Km con il diluvio universale …

Secondo dopo cena: lui caffè, io bionda media – almeno uno dei 2 si deve fare una bionda questa sera

Finalmente arriva l’ora di andare a casa, il mio fegato ringrazia, e al momento dei saluti ecco che il candidato n° 38 si lancia nella prova pratica “bacio della buonanotte”:
· preparazione atletica e forma fisica – 8, buono
· durata – 5, si poteva fare di meglio ma erano le 3 del mattino e io avevo sonno
· qualità – 6, con lingua
· giudizio complessivo – 7
La nostra eroina si aspetta quindi un secondo appuntamento nel week-end.

Sabato – silenzio, è malato.

Domenica – silenzio, risorto esce con gli amici. Io per risollevare la serata organizzo alcool e giro per locali. Al tavolo 4 more - io, Carrie, Charlotte, Samantha - e 4 bionde medie che ci fanno compagnia. Cercando conforto racconto alle amiche i fatti, così scopro che non sono la sola ad essere uscita con un “donno” ( che fa anche rima con “tonno” – nutro la massima stima per questo animale in via di estinzione ma ricordo che la saggezza popolare non lo associa di certo alla furbizia).

1. Carrie da mesi passa le giornate a chattare con Mike, brillante italo-americano mago del rimorchio virtuale ore ufficio ma che poi non si fa avanti. Questa sera le ha dato buca perché piove – “che gli si arriccino i capelli?”

2. Charlotte esce in pausa pranzo con Filippo da un po’, entrambi troppo timidi per organizzare una serata a due. Poi quando si presenta l’occasione di un aperitivo di gruppo lui si nega perché troppo stanco dopo la lezione di yoga – “forse si era rotto un’unghia e non si sentiva a suo agio ad uscire così in disordine?”

3. Samantha dopo mesi di tisane con l’uomo zen, finalmente decide di cambiare vita e ci accettare l’invito ad uscire di Guido. Serata carina, anche se tocca pagare a lei la birra, poi lui la riaccompagna a casa e tanti saluti – “ma in che mondo viviamo se non ci si può più fidare della virilità di una camionista?”

Intanto
Lunedì – silenzio, sarà malato?
Martedì – forse è morto o partito per la legione straniera…

martedì 5 ottobre 2010

Classificazione scientifica

Sono passati 250 anni da quando lo stimabile scienziato Carl Nilsson Linnaeus definì la nomenclatura binomiale per la classificazione scientifica e catalogò l’uomo.

Per questo sono sicura che il buon vecchio Carl non se la prenderà se ci prendiamo la libertà di aggiornare la classificazione da lui proposta con l'aggiunta di alcune sottospecie (mai termine fu più adatto a descrivere tali individui) di uomini. Garantiamo di aver utilizzato il metodo scientifico empirico per la catalogazione degli stessi, occupandoci in prima persona di sperimentare i differenti campioni.

Ricordiamo che l’ordine di catalogazione è puramente casuale.

Homo sapiens sapiens - Classificazione scientifica, Linneo 1758
Regno Animalia
Subphylum Vertebrata
Classe Mammalia
Ordine Primates
Famiglia Hominidae
Genere Homo S
pecie H. sapiens
Sottospecie H. s. sapiens

Homo timidus timidus - Classificazione scientifica, Emma 2010
Regno Animalia
Subphylum Invertebrata
Classe Mammonia
Ordine Mollusca
Famiglia Hominidae
Genere Homo (?)
Specie H. sapiens
Sottospecie H. t. timidus

Caratteristica principale dell’ homo t. timidus è quella di esser calmo e tranquillo, una baia sicura dove riposare dopo mesi in mezzo ad un mare agitato; ci arrendiamo tra le sue braccia, spossate dopo le fatiche di relazioni tempestose, convinte che sarà lui a curare le nostre ferite.

All’inizio della relazione chiamiamo le nostre amiche per raccontare loro che lui è “così carinooooooo”, “tanto carinooooooooo” e le telefonate si riducono a monologhi in cui tra strillini e ultrasuoni ci vantiamo senza vergogna di aver finalmente trovato “l’uomo perfetto”. Le amiche ci invidieranno e noi ci sentiremo finalmente al settimo cielo; mentre quelle che hanno già provato un esemplare simile, sfoggeranno un sorriso maliardo in attesa …

Ed è proprio la capacità di creare aspettativa che caratterizza il t. timidus: dopo settimane di romantiche uscite fuori porta, cenette in ristorantini, seratine a concerti e teatri, al momento di concludere ci rendiamo conto di trovarci di fronte ad una ritrosa verginella.

Mentre noi (vittime dell’ormone) dopo un preludio così perfetto ci aspettavamo un altrettanto perfetta esecuzione della sinfonia, ci rendiamo conto che l’unica opera a cui assisteremo sarà la fuga.

Il nostro principe azzurro di fronte alla prova lenzuola ci sfugge, rimanda, si nega, mestamente scivola via dalle scene lasciandoci lì a fissare il sipario, da sole…


Consigli per l’uso:
· il t. timidus è perfetto se cercate un’amica del cuore con cui uscire e parlare, parlare, parlare… se cercate qualcuno che passi dalle parole ai fatti meglio evitarlo.

martedì 14 settembre 2010

Non so contare...

... O meglio, non voglio. Sarebbe deprimente. 3 storie importanti alle spalle, innumerevoli "flirt" (mamma mia se suona male) e a 26 anni mi ritrovo disincantata nei confronti del mondo maschile.
Sbagliamo noi? O sbagliano loro? Ci aspettiamo troppo da quella stranissima metà di cielo? O semplicemente non riusciamo a capirci? 
Non saprei... So peró che sentendo certe storie assurde, sono felice di appartenere alla schiera sempre più numerosa dei single all'arrembaggio.
Ragazzi dolcissimi ma bugiardi cronici, ragazzi mai cresciuti, ragazzi talmente egocentrici da non rendersi conto di non chiamarsi Vodafone (il mondo non gira intorno a te sai?), ragazzi che non capiscono le basi fondamentali del rispetto reciproco. 
È questo quello che è rimasto sulla piazza? Devo per forza accontentarmi? Spererei di no ma... Diciamo che quello che vedo intorno a me non promette niente di buono. 

venerdì 3 settembre 2010

Destino contro carattere

36 uomini abbiamo detto, ma chi tra loro era destino che capitasse nella mia vita e chi invece è capitato nella mia vita perchè io avevo deciso che così doveva essere?

E quante volte il destino mi ha messo davanti alla stessa situazione ed io ho ripetuto gli stessi errori per colpa del mio carattere caparbio?

Se guardo indietro mi sembra di vedere la stessa trama principale ripetuta più volte: cambiano gli attori ma non i loro ruoli o le loro battute. La partita tra destino e carattere è sempre a favore del primo.
Alla trama principale poi si sommano dei cammei con altri protagonisti, brevi storie più o meno importanti. Vorrei poter dire che qui è il carattere a vincere, ma non ne sono così sicura.

martedì 20 luglio 2010

La vita è una serie infinita di esperimenti

Ecco una bella citazione, sono certa che Gandhi non aveva in mente il mio caso quando pronunciò questa frase che tuttavia calza a pennello.

36 esperimenti effettuati, 36 campioni di umanità maschile da analizzare, catalogare e classificare, e riderci su...

venerdì 16 luglio 2010

References

Federico, Paolo, Fabio, Alessio, Matteo, Davide, Marco F, Ivan, Marco V, Alberto, Andrea, Alessandro, Matteo, Michele, Guglielmo, Wessel, Brendan, Alberto, Marco D, Massimo, Beppe, Gianluca, Claudio, Tor, Emiliano, Marco R, Alessandro, Luca, Carlo, Alessandro, Cecco, Silvio, Mateus, David, Ciccio, Cecco...

30 anni, 36 uomini ed ancora non ho capito nulla sulle relazioni...